Berry House: cena in agriturismo
Tardo pomeriggio di un sabato di giugno. Il cielo si sta rischiarando dopo una pioggia di quelle estive che ti colgono alla sprovvista e vanno via altrettanto velocemente, lasciando spazio al sole e ai colori vividi della natura.
Arriviamo a Berry House che l’aria profuma di terra umida, campagna e fiori. Un cartello all’ingresso dell’azienda agricola agrituristica rende già l’atmosfera magica: “Vietato calpestare i sogni“: sì perché Berry House è un posto dove sognare riesce particolarmente bene.
Tutto l’ambiente è in stile rustico ma elegante, quello che oggi si definisce shabby chic. La natura è presente in ogni dettaglio. Agli occhi i colori prevalenti sono bianco purezza dei fiori, marrone chiaro del legno, verde della natura e delle piante aromatiche che profumano l’ambiente. La luce che entra in veranda e il calore che ti accoglie ci fa sentire in una favola. Non so proprio spiegarlo, ma avete presente quegli agritur bellissimi che si vedono sulle riviste di un certo livello, ecco. Berry House è esattamente così, e si trova a 15 minuti in macchina da Trento.
Ci sediamo a questa grande tavola in legno massiccio, che poi abbiamo scoperto risalire alla nonna di Alessandra, titolare di Berry House. Un runner bianco delicatissimo e le posate d’epoca ci fanno sentire leggeri ed eleganti.
Assaggiamo come prima cosa un tagliere di salumi e formaggi locali accompagnati da miele, confettura di zenzero e marmellata di frutta prodotta da loro. Ad accompagnare, Gewurtztraminer e Lagrein di Bottega Vinai di Cavit, una linea eccellente dell’omonima cantina trentina, dedicata al settore alberghiero e della ristorazione.
Il menù è vario e attento a rispettare sapori e cultura locali. Si può scegliere tra proposta di torrente (pesce) o proposta di montagna (carne), oppure spaziare con la fantasia e crearsi il proprio menu ad hoc, optando solo per le portate che si preferiscono.
Optiamo per un primo che ci intriga già dalla descrizione: tagliolino di pasta fresca affumicato al ginepro, saltato al fontal di Cavalese con tartufo nero della Vigolana e aria di miele. La delicatezza del ginepro e del miele che si scioglie in bocca si sposa perfettamente con il fontal, mentre le scagliette di tartufo donano carattere al piatto.
Tra una portata e l’altra riusciamo anche a scambiare quattro chiacchiere con Gregorio, marito della titolare Alessandra, che nel weekend aiuta nella gestione di Berry House. Gregorio è una persona alla mano che sa esattamente cosa significa coccolare gli ospiti con gentilezza e cortesia.
Berry House nasce nel 1996 come azienda agricola di Alessandra. Nel 2000 diventa marchio Berry House con la volontà di incentivare e far conoscere i piccoli frutti, obiettivo che permane tra i valori fondanti dell’agriturismo. Nel 2013 Berry House diventa agriturismo e negli anni è cresciuto fino a diventare lo splendido angolo di paradiso che è oggi.
Nella squadra ci sono Alessandra, Gregorio e i figli Giorgia, Federico e anche Silvia che aiuta nel tempo libero. Per la gestione e la cucina la responsabile è Alessandra, che ha voluto portare ai fornelli anche due giovani cuochi esterni, Francesco e Giacomo. La cucina della tradizione è molto importante per Berry House, ma è altrettanto importante saperla innovare, mantenendo sempre strette le contaminazioni con il territorio. Questo aspetto mi ha sorpresa molto, in positivo. Sì perché sapete, per un agriturismo a gestione familiare io non penso sia facile far partecipare alle scelte culinarie due giovani cuochi. Eppure qui emerge la volontà di stare al passo con i tempi, la capacità di ascoltare e far spazio alle idee degli altri, alle idee giovani. Non è da poco e non tutti ci riescono. A Berry House questo comportamento è esemplare.
L’agriturismo oggi dispone di camere curatissime e diverse per ogni esigenza, un giardino, la veranda, una terrazza soleggiata, una piscina, un percorso sensoriale (stile percorso Kneipp). Le favolose camere di cui dispone Berry House sono pronte per soddisfare qualsiasi esigenza. Come agritur, Berry House offre notte con prima colazione (dicono sia la più buona del Trentino) e, compatibilmente con le richieste, anche mezza pensione.
Nel frattempo ordiniamo il dolce: un semifreddo al cioccolato e zenzero ricoperto al lampone. Sublime. Vedere la fotografia qui sopra per credere.
Diverse sono le tipologie di eventi che si sono susseguiti a Vigolo Vattaro, in località Maso del Giudice. Partendo sempre dai piccoli frutti, gli esperimenti dei primi anni riguardavano degustazioni e laboratori sui berries, ampliando sempre più il pubblico e la voglia di crescere professionalmente.
Le proposte di Berry House sono davvero varie e tutte interessantissime. Io qui cerco di fare un elenco il più possibile esaustivo che racchiuda anche le varie occasioni in cui andare a trovarli.
A Berry House sono sempre molto disponibili ad ascoltare e coccolare i clienti con prodotti freschi, torte appena sfornate e confetture prodotte con cura, e per questo è gradita la prenotazione.
Berry House è davvero un posto in cui sognare riesce particolarmente bene. Un posto in cui la tradizione incontra l’innovazione, in cui la qualità è al primo posto. Un posto in cui lasciarsi andare, vivere le emozioni liberamente, guidati dalla natura e dalla semplice eleganza dell’ambiente.
Indirizzo: Località Maso Del Giudice, 2, 38049 Altopiano della Vigolana, Vigolo Vattaro, TN
Tel. 328 956 9309 – 3464916078
Mail: info@berryhouse.it
Grazie per la lettura!
Il team localmente.trento