Giovanni Boldini. Il piacere – Mart, Rovereto
Varcando la soglia del Mart si torna a respirare. Il primo pensiero è di un ritorno alla civiltà, senza garanzie che questa continui o sia solo un breve sprazzo di cielo tra le nubi. Non possiamo saperlo, e anche per questo motivo l’emozione che ci coglie al primo piano è intensa come la pittura di Giovanni Boldini in una antologica che, sala dopo sala si svela; capolavoro dopo capolavoro, al ritmo di musiche da caffè parigini.
Boldini ci sorprende nei suoi dipinti per tutti i minuscoli dettagli che compongono l’opera, possiamo sentire l’odore del sigaro che brucia, toccare i tasti di un pianoforte, scaldarci al calore di una stufa nello studio degli amici macchiaioli, accarezzare il pelo bianco di un cane e sorridere alla linguaccia di un bambino.
E poi Parigi. Qui l’artista si innamorerà, e nella capitale comincerà la sua fortuna dipingendo le bellissime donne dell’ elettrizzante Belle Époque. Creature meravigliose, consapevoli della loro femminilità e sensualità. Di loro Tiziano Panconi racconta: “Le donne di Boldini sono nature flessuose e disinibite che mostrano senza reticenza un modello di bellezza erudito e, spogliandosi, affermano la loro autodeterminazione di individui maturi e emancipati, pienamente consapevoli della propria femminilità.”
Non c’è sala che non racchiuda dei capolavori, opere di altissimo livello riempiono gli occhi e l’anima di un mondo del quale, come scrive Sgarbi, “nulla ci appartiene più”. Eppure “Boldini oggi è con noi”.
Così forte e vivo come il pulsare delle sue magnifiche donne.
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
18 gennaio 2021 / 05 aprile 2021