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da Marco Berton

ORIGO : Riscoprire l’origine dell’artigianato

ORIGO : Riscoprire l’origine dell’artigianato
da Marco Berton

Origo è un progetto nato dall’incontro di due ragazzi che hanno fatto del loro diverso background un punto di forza, integrando le capacità e le competenze che già possedevano individualmente. Si tratta di un negozio, di un laboratorio artigianale, di uno studio di design, di un atelier… o forse si tratta di tutto questo messo insieme.

Le foto sono di Nicholas Moser

Design e artigianato

Origo Deriva dalla parola "origine"

L’origine dell’artigianato, il voler tornare alle radici e all’essenzialità del saper trattare i materiali in un modo unico. Questo è quello che Luca e Alessandro vogliono trasmettere con i loro progetti e le loro realizzazioni. Riuscire ad affrontare le sfide che i clienti propongono loro, accogliere i progetti più stimolanti, realizzare qualcosa di riconoscibile. Raggiungere la soddisfazione nel sapere che quella cosa l’hai progettata e realizzata tu stesso, vale molto di più di qualsiasi valore economico ne sia riuscito a trarre.

La sfida più grande è quella dell’educazione del cliente alla lentezza. Perché un progetto artigianale non prevede solo l’acquisto di un manufatto ma prevede un dialogo continuo tra cliente e progettista. Si tratta di un processo, non solo una vendita diretta, di una serie di azioni che richiedono tempo e che per questo aumentano il valore intrinseco dell’opera.

artigianato desgin origo
Arredo e Design origo

Galeotta Fu La Briccola

Il primo progetto su cui lavorarono insieme fu la realizzazione di un tavolo. Il cliente aveva questo materiale di recupero e voleva assolutamente sfruttarlo per realizzare un pezzo unico e personalizzato. Si trattava di un materiale molto particolare: la briccola, un gruppo di pali in legno, rimasti immersi nell’acqua della laguna di Venezia per segnalare le vie navigabili. Un legno che è stato immerso in un ambiente unico al mondo e come tale andava trattato. Luca chiese quindi ad Alessandro di prendere parte al progetto. 

La difficoltà nella lavorazione stava nella delicatezza del materiale e allo stesso tempo il volerne trasmettere tutte le caratteristiche intrinseche e uniche che portava con sé. Dopo un paio di settimane dalla consegna si trovarono a bere qualcosa e confrontandosi si accorsero di aver avuto la stessa idea all’unisono. Ed è proprio in quell’istante che il progetto di Origo iniziò pian piano a prendere forma.

artigianato e desgin origo

i progetti continuano sempre ad evolversi

Luca aveva aperto da poco la sua prima attività quando ha conosciuto Alessandro, si chiamava l’Autre Design ed era in centro, in una laterale di via Mazzini. Aveva riflettuto molto su come declinare le sue idee e alla fine un negozio di oggettistica e complementi d’arredo è sembrata la soluzione ideale. In questo modo poteva partire con qualcosa per lui fattibile e che potesse essere accessibile ad un pubblico abbastanza ampio. L’obiettivo finale era quello di riuscire a produrre una serie di design propria da poter vendere all’interno di questo negozio.

Nel frattempo le collaborazioni tra loro andarono aumentando. Il progetto complessivo e la visione di entrambi si trasformò, dando vita proprio ad Origo, una realtà che inizialmente si era insediata in Vicolo del Vo’. Voleva riprendere il concetto di corte artigiana milanese, dove ritrovarsi, poter parlare con chi crea fisicamente quel pezzo d’arredo, scambiarsi idee e conoscersi.

arredo e desgin origo

Ora Origo si è nuovamente trasformato e si trova in via Calepina. In negozio troverete solamente Luca, intento a ideare nuove forme per vivere lo spazio e a progettare soluzioni di arredamento innovative. Alessandro rimane la parte più operativa all’interno del suo laboratorio di Zambana, gestendo la bottega ereditata dal padre. Ma tranquilli, seppur separati nella quotidianità, loro continuano questo progetto collaborando a stretto contatto, in particolar modo quando si parla di legno.

artigianato desgin origo

l'importanza della resilienza e della rete

Spostarsi e insediarsi in un punto diverso della città significa in parte ripartire da zero. E questo è successo anche nell’ultima trasformazione di Origo nel 2019 con alcuni clienti che non trovavano più il negozio dove l’avevano lasciato. La clientela di Origo infatti deriva principalmente dal passaparola e dal ritorno di persone soddisfatte dal progetto realizzato insieme. Essendo i prodotti artigianali creati anche per durare nel tempo questo significa che Origo ha dovuto sviluppare una certa resistenza sul mercato. 

Non c’è stata e non ci sarà un’impennata improvvisa del lavoro ma è un processo graduale e per questo deve essere una realtà che, nonostante le difficoltà, rimane attiva, diventando passo dopo passo un punto di riferimento. Anche per questo motivo si avvalgono di una rete di professionisti che hanno una visione comune sull’essenza dell’artigianato. Questo per poter ampliare i progetti da poter realizzare e chiamare in gioco chi possa lavorare al meglio materiali diversi come il ferro, il marmo, il vetro.

artigianato desgin origo
artigianato desgin origo

L’obiettivo di portare nelle case trentine nuovi prodotti di artigianato rimane il focus principale di questa realtà così unica e particolare. Un obiettivo tutt’altro che facile e scontato, ma che porta con sé il fascino dei prodotti artigianali realizzati prendendosi cura del materiale e adattandoli alle diverse esigenze.

ORIGO 

Via Calepina 44, Trento

https://origodesign.company.site/

Facebook: Origo Design

Instagram: origo.design

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La rubrica localmente sostenibile cambia formato e La rubrica localmente sostenibile cambia formato e diventa video 🎥

Localmente vi porta alla scoperta di un progetto che coinvolge persone, ambiente e gastronomia. 🌿🌱🌾

Nell'intervista conoscerete alcuni degli attori che fanno parte del progetto" cerealicolturi pinetani", tra questi Mario, Valentino e  Matteo.
@mulino_moser
@pizzeria_birrificio_comparsa

Rubrica di localmente sostenibile @localmente.trento 
Video maker @marcocarbone.video 
Project manager @elena.r.g
Eccoci con il nuovo Podcast di Localmente Sostenib Eccoci con il nuovo Podcast di Localmente Sostenibile.

Questa volta avrete l'opportunità di entrare tra le mura di un laboratorio artigianale e conoscere @redoupcycling, una realtà trentina che produce accessori moda e componenti d’arredo.

Partendo dal processo produttivo con il riutilizzo di materiali scartati, il laboratorio di Redo punta ad una sostenibilità complessiva che supporta valori economici, ambientali e sociali.

Da uno scarto ad un accessorio moda.

Andate su Spotify e cercate Localmente Sostenibile 🌿

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Scriveteci un messaggio se volete il link del podcast.
Pian piano le imponenti architetture della Grande Pian piano le imponenti architetture della Grande Guerra sono diventate parte dell’ambiente naturale dentro cui sono state concepite e costruite. 
Un grande e radicato intreccio tra la storia e il nostro territorio.🍃

Qui @_ariannaluocalti_ era andata ad esplorare Forte Cherle, costruito intorno al 1913 nei pressi di Folgaria. 
Salendo sulla sua cima, con l’arrivo delle belle giornate di sole, potrete ammirare Lavarone, Luserna spaziando con lo sguardo fino a Cima Vezzena⛰
Si affaccia sulla città, è meta di escursioni du Si affaccia sulla città, è meta di escursioni durante la bella stagione e di sciate invernali. Gli abitanti di Trento e dintorni hanno con lui la confidenza di un amico di vecchia data...
Lo avevate riconosciuto subito il nostro bel Palon del Bondone, vero? 😉⛰🌲
Foto di @darwiiiin
La primavera silenziosa è arrivata, esprimendo un La primavera silenziosa è arrivata, esprimendo una bellezza che solo la natura, nella sua semplicità, può creare. 

Dolci note e colori pastello costellano i nostri balconi ed i nostri giardini: tulipani, fiori di ciliegio, narcisi, violette, primule, camelie e gelsomini. 🌺🌸🌼

Il vostro terrazzo di quali fiori si è tinto?

La foto è di @darwiiiin 

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Una delle aree di Trento che negli ultimi anni si Una delle aree di Trento che negli ultimi anni si è animato maggiormente è sicuramente il quartiere San Martino. Qui la memoria del fiume si sente ancora oggi come si scopra dal profilo @san_martino_trento 

Qui la foto di @giorgiafolgheraiter mentre cammina per la via principale del quartiere

#localmente #trento #sanmartino #vitadiquartiere #livetrento #trentinodavivere
🐣🌿 Come i fiori dei prati che pian piano fan 🐣🌿 Come i fiori dei prati che pian piano fanno capolino dopo l’inverno freddo, auguriamo anche a voi una Pasqua tanto bella e delicata.
Che sia fatta di rinascita, di fiori di campo sulle vostre tavole e di tanta speranza!
Buona Pasqua da tutto il team di Localmente 🐰

Foto di @effedusini
Uno degli ultimi panorami innevati, qui dal monte Uno degli ultimi panorami innevati, qui dal monte Altissimo fotografato da @elena.r.g. 

Voi qual è l'ultimo panorama che avete fotografato?

#localmente #localmentetrento #trento #trentino #panorama #montagna #trentinodavivere #montagnachepassione
I proverbi condensano saggezza in poche parole. Le I proverbi condensano saggezza in poche parole. Le immagini rendono i significati visibili e tangibili🌈

Provate ad immaginare cosa potrebbe accadere se dei giovani creativi come gli studenti di @altaformazionegrafica animassero le parole della saggezza popolare trentina con i colori della loro creatività! 
Nel progetto "All Right Pait"gli studenti del corso TAG 2020 hanno saputo dare nuova forma a quel che sembrare fermo da centinaia di anni: i dialetti. 
Chi lo ha detto che la tradizione non può prendere nuove sfumature e parlare i linguaggi contemporanei? 

Tutte le venticinque colorate opere dei giovani creativi le trovate in questo post, nelle stories in evidenza e sul nostro blog!
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